11 Mar 2023

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una Samb in emergenza porta a casa una partita complicatissima contro il fanalino di coda Atletico Ascoli, 5-2 il risultato finale. I ragazzi di Michetti, costretto a cambiarsi a causa della lunga lista di indisponibili che ha decimato la sua rosa, riescono a prevalere sugli avversari solo nel finale.

Eppure la gara era iniziata in discesa per la Samb, subito in vantaggio con un tiro di Castelli insaccatosi sotto al sette. Poi, vuoi per gli errori in fase di costruzione dei rossoblu, vuoi per un Atletico Ascoli sempre ordinato e ben messo in campo, la partita si blocca. Fino alla metà del primo tempo, quando gli ospiti trovano il pareggio: Luzi scatta in velocità sulla fascia destra del campo lasciando sul posto Piccinini e sparando una bordata che non lascia scampo a Capriotti.

La Samb non ci sta e realizza il 2-1 con De Carolis, che con la complicità del centrale biancazzurro Testa deve solo spingere in porta il cross messo in mezzo da Castelli al termine di un’ubriacante azione personale: solo una disattenzione di Capriotti permette agli ospiti di pervenire al pareggio con Spalvieri, abile ad approfittare della situazione e battere senza pietà il portierone rossoblu. Purtroppo nello sviluppo dell’azione si fa male Ulissi, costretto a uscire zoppicando: tegola ulteriore per la Samb, che come detto in apertura è praticamente ridotta all’osso. Contro ogni pronostico, è dunque 2-2 il parziale al termine della prima frazione di gioco, come se non ci fosse una differenza di 45 punti in classifica tra le due compagini.

Dopo la strigliata di Michetti ai suoi nello spogliatoio, la Samb affronta la ripresa con un altro spirito: solo la prestazione stratosferica di Regnicoli, estremo difensore ascolano, permette agli ospiti di restare a galla e difendere con le unghie e con i denti un pareggio che, fino a quel momento, ha dell’incredibile. Michetti, alla metà del secondo tempo, decide di rischiare e giocarsi il tutto per tutto inserendo Mindoli e Fusco, entrambi a mezzo servizio ma capaci di cambiare volto alla gara.

Dopo tanti assalti però, al 16′ il muro di cinta biancazzurro inevitabilmente crolla: è Piccinini a realizzare l’agognato gol del vantaggio, trafiggendo l’incolpevole Regnicoli con un fendente di rara potenza. Da qui in poi gli ospiti vivono 5 minuti di black out e la Samb ne approfitta, mettendo la freccia a sinistra con Fusco (in gol davanti al padre Giovanni, 70enne presidente e capitano ospite, ndr) e con un ottimo Nava. Prima del termine della gara c’è tempo anche per vedere Giuliano Colletta, quasi mai chiamato in causa fino a quel momento, compiere una parata monstre sul tiro a botta sicura di Gaspari strappando gli applausi di tutto il Sabatino D’Angelo.

Serviva vincere è tanto è stato, onore ad un Atletico Ascoli arcigno e mai domo, che sicuramente, da quanto visto ieri sera, non merita l’impietosa ultima posizione in classifica. Servirà però una prova di tutt’altro spessore la settimana prossima al palazzetto di Monticelli, quando alle ore 21:30 andrà di scena la partita più attesa dell’anno, quella che vale una stagione: il derby d’alta quota contro la Futsal D&G.

✍️ Giuseppe Lisso

Giovanni e Andrea Fusco: un derby di famiglia