Una Samb disunita cade sotto i colpi del Castrum Lauri e incassa la seconda sconfitta in campionato, rimanendo inchiodata a 6 punti in classifica.
Primo tempo che parte in salita per i ragazzi di Michetti, che vanno subito sotto a causa di uno sfortunato autogol di Colletta e non riescono a reagire, subendo altri due reti che mandano le due squadre negli spogliatoi sul 3-0.
In apertura della seconda metà della gara, la Samb accorcia le distanze con Taffora e si propone stabilmente nella metà campo avversaria: la compattezza difensiva dei padroni di casa e le parate efficaci di Iacoponi però neutralizzano ogni tentativo rossoblù di ridurre il gap nel parziale, minacciato anche da un clamoroso incrocio dei pali colpito da Neroni.
Alla metà del secondo tempo accade la svolta in negativo per la Samb, che condiziona inevitabilmente il resto della gara: Colletta va in uscita bassa a tu per tu con l’imprendibile spagnolo Perez e senza accorgersene tocca – presumibilmente – il pallone con le mani al di fuori della sua area di rigore. Per il signor Fagiani della sezione di Macerata è fallo e interruzione di chiara azione da gol, che si tramuta inevitabilmente in espulsione per il numero 12 rossoblù, che lascia i compagni in inferiorità numerica
Il Castrum Lauri ne approfitta e realizza due gol, portandosi sul 5-1: Neroni prova a rialzare la testa ma coglie malauguratamente il suo secondo palo della gara.
Michetti a questo punto rischia tutto per tutto inserendo il portiere di movimento per cercare di smuovere l’inerzia della gara, ma gli va tutto storto e i locali si portano sull’8-1 finale, realizzando tre gol a porta sguarnita.
Sconfitta roboante e inaspettata dunque per la Samb, maturata con un parziale che è più pesante di quello che realmente si è visto in campo, anche se la squadra di casa ha giocato meglio e si è meritata la vittoria.
Ora bisogna analizzare a mente fredda cosa è accaduto, guardarsi negli occhi e ripartire fin da subito, con la consapevolezza di dover necessariamente fare di più.
🔏 Giuseppe Lisso